Francesco
Antonio Punzi, nato a Napoli il 25 agosto 1643. Fu Vicario Generale a
Gravina e Vicario Apostolico a Spoleto. Era dottore in utroque iure. Fu
nominato vescovo di Ascoli da Innocenzo XI il 14 maggio del 1685. Nel
1686 restaurò il Campanile della Cattedrale di Ascoli. Sotto il Vescovo
Antonio Punzi il Cappellano della Chiesa della Misericordia tale
Reverendo Tommaso Boccolo, primicerio della Cattedrale, acquista Selva
S. Giacomo (boschetto) dal chierico Giulio Cesare Alessandro. Nella
masseria esiste una Chiesa dedicata a S. Giacomo. Durante il suo
episcopato muore a Cava dei Tirreni l'Abate benedettino di Ascoli
Severino Boccia il quale è stato anche un grammatico tanto da essere
stato chiamato dai critici letterari "uno dei padri della grammatica
italiana". Tenne il sinodo diocesano nel 1692. Restaurò in molti punti
la chiesa Cattedrale e la adornò, la fornì di sacre suppellettili e del
coro e poi la dedicò solennemente il 30 giugno 1700. Commissionò le
tele: "San Pietro riceve le chiavi" del pittore
Francesco Santulli
e "la Madonna del Rosario" del pittore
Paolo de Matteis
che abbellirono i rispettivi altari nella Cattedrale. Istituì col proprio
reddito un canonicato detto di Giuspatronato del Capitolo. Attribuì
cinquecento denari di oro per le ore diurne nel coro. Morì il 28 marzo
1728.
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