 Vincenzo D’Addario
è nato l’8 maggio 1942 nel comune di Pianella (Pescara). Dopo aver
compiuto gli studi nel Seminario vescovile di Penne e nel Pontificio
Seminario Regionale di Chieti, è stato ordinato sacerdote il 26 giugno
1966 da mons. Antonio Jannucci. Per oltre quindici anni ha insegnato
Religione nel Liceo classico di Pescara. Per dodici anni segretario vescovile, per otto pro vicario
generale, e per un anno e mezzo vicario generale dell’archidiocesi, ha
acquistato esperienze in ogni campo della vita diocesana. Con Bolla dell’11
aprile 1986 veniva nominato vescovo coadiutore delle diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola, con diritto di successione, affiancando l’ordinario,
mons. Di Lieto, gravemente infermo. L’ordinazione avveniva il 5 giugno
1986 nella chiesa dello Spirito Santo di Pescara. L’insediamento in
Ascoli Satriano aveva luogo il 28 giugno 1986, e in Cerignola il 29
successivo, festa di san Pietro, compatrono della città. Il 13 marzo
1987, compiuto il 75° anno di età, mons. Mons. Di Lieto rassegnava
definitivamente le sue dimissioni e pertanto mons. D’Addario assumeva
pienamente la titolarità della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Fra i
momenti più importanti del suo episcopato nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano,
fu la visita compiuta in Capitanata, dal Sommo Pontefice Giovanni Paolo II
nel maggio 1987. Con Bolla del 2 giugno 1990, mons. D’Addario fu trasferito
all’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste.
Nominato vescovo di
Teramo-Atri il 24 agosto 2002, ha iniziato il suo servizio episcopale il
19 ottobre dello stesso anno, con una solenne concelebrazione nella
Cattedrale di Teramo.
Morì il 1° di Dicembre del 2005
nella diocesi di Teramo-Atri dove era vescovo.
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