Alla morte di mons. Giovanni Sodo fu nominato
Amministratore Apostolico delle
diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola,
dal mese di agosto 1930 al
mese di agosto 1931
e cioè sino alla nomina di mons. Vittorio Consigliere.
Fortunato Maria Farina
nacque a Baronissi (Salerno) l’8 marzo 1881. Appartenente ad una antica
e facoltosa famiglia della piana di Eboli, per volontà materna, all’età
di sette anni, fu messo in collegio, nel Convitto Pontano. Nel 1898
ottenne la licenza liceale e fondò col fratello Mattia il Circolo
Cattolico San Rocco, al quale affiancò una Cassa operaia che ebbe vita
prospera, recando non pochi vantaggi ai soci e a tutta la
popolazione. Ricevette la tonsura e gli ordini minori nella basilica
superiore della chiesa metropolita di Salerno da mons. Valerio Laspro; il
19 settembre dell’anno successivo, il suddiaconato e il 19 marzo 1904 il
diaconato. L’ordinazione sacerdotale fu fissata per il 18 settembre: gli
fu conferita nella basilica superiore della chiesa metropolita di Salerno
da mons. Luigi Del Forno, vescovo di Nocera. Conseguì la laurea in
teologia presso la facoltà napoletana nel 1906. Fondò a Salerno l’Unione
Apostolica del Clero, una "Associazione o comunità di preti
secolari... per aiutarsi a vivere secondo la perfezione sacerdotale e ad
esercitare il ministero secondo le migliori regole e metodi
pastorali". Assegnato alla chiesa cattedrale di Troia, il 30 novembre
1919 vi faceva il solenne ingresso. Due volte fu nominato amministratore
apostolico della diocesi di Foggia. Il successo pastorale di queste due
supplenze richiamò l’attenzione della Santa Sede sulla convenienza di
unire sotto il governo di un solo vescovo le due diocesi di Troia e
Foggia, con la formula canonica dell’unione ad personam. Diverse e
variegate le opere pastorali e sociali compiute nella sua nuova diocesi. Colpito da
grave infermità, dopo essere stato esonerato dalla guida della diocesi di
Foggia, morì il 20 febbraio 1954.
Le sue spoglie mortali furono tumulate nella tomba
monumentale eretta nella navata della Cattedrale di Foggia a sua venerata
memoria. Vivo è il ricordo di Mons. Farina particolarmente nei sacerdoti
anziani e in quanti fanno parte della S. Milizia, istituzione voluta e
realizzata dal Ven. Presule per la vita comunitaria del Clero Diocesano.
Nel 2008 è stata introdotta la causa di beatificazione.
Il 23 novembre 2020 è stato dichiarato
Venerabile da papa Francesco che ha autorizzato la Congregazione delle
Cause dei Santi a promulgare il Decreto sulle virtù eroiche del Servo di
Dio.
|