Home > Arte e Cultura > Polo Museale > Museo Diocesano |
|
Il Museo
Diocesano di Cerignola-Ascoli Satriano: un percorso di catechesi
tra arte, fede e devozione. |
( dal messaggio del Santo Padre Paolo VI agli Artisti a chiusura del Concilio Vaticano II, 8 dicembre 1965 ) |
il Museo Diocesano, si trova al primo piano del Polo Museale di Ascoli Satriano. Con la quadreria, disposta in varie sale, comprende tele del XVIII sec. raffiguranti principalmente la Madonna, Santi Gesuiti, Maria Maddalena, provenienti da Ascoli Satriano, Cerignola e Orta Nova, di locali autori ignoti ma anche di grandi artisti come Paolo de Maio, Paolo de Matteis, Luca Giordano e Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato. Le sculture, prevalentemente di carattere cultuale, raffigurano soprattutto Santi. Di particolare pregio è la Madonna con Bambino in trono proveniente da Cerignola, databile tra il XIII e il XIV secolo. Anche la sezione degli argenti è pregevole: tra gli ostensori, i calici, i pastorali, un posto d’onore ha la piccola pace raffigurante la Madonna della Purificazione di Candela. Un oggetto particolare è anche la Croce intarsiata di avorio e madreperla riccamente figurata proveniente da Rocchetta S. Antonio. L’ultima sezione riguarda i ricchi paramenti liturgici in seta ricamata in oro. |
Museo Diocesano: Argenti | |
Museo Diocesano > Argenti |
V esti della Madonna o “Rize” del 1827protezione in metallo usata in passato per coprire la venerata tavola della Madonna della Misericordia |
Museo Diocesano: Dipinti | |
Museo Diocesano > Dipinti |
Bottega di Luca Giordano, “Presentazione di Gesù al popolo ( Ecce Homo )”, sec. XVII ( terzo quarto ), olio su tela |
Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato “Madonna con Gesù Bambino” (Madonna delle grazie) sec. XVII, olio su tela |
Paolo de Matteis “Madonna del soccorso” sec. XVIII, olio su tela |
la quadreria, disposta in varie sale
|
Museo Diocesano: Paramenti liturgici | |
Museo Diocesano > Paramenti liturgici |
Il loro uso è regolamentato da una serie di norme emanate dalla Chiesa a partire dal Concilio di Trento. Secondo lo scopo della celebrazione, i giorni e le ricorrenze dell'anno liturgico, sono prescritti per i paramenti particolari colori: il bianco per le festività del Signore e della Madonna; il rosso per lo Spirito Santo e dei Martiri; il viola per la Quaresima e l'Avvento; il nero per il Venerdì Santo e per i Defunti. Per particolari festività quali la terza domenica di Quaresima (Laetare) si prescrive, al posto del viola, l'uso del colore rosa. Il colore nero, non più usato, è stato sostituito dal viola.
Glossario
|
Museo Diocesano: Statue | |
Museo Diocesano > Statue |
|
|
Ascoli Satriano, visitando il borgo - © web design by Piero Pota ( www.ascolisatrianofg.it ) |